GIOVEDI 16 GIUGNO, DALLE ORE 6 DI MATTINA, PRESIDIO ANTI-SGOMBERO… IN VIA DEI TRANSITI 28, MM1 PASTEUR, MILANO.
Di nuovo insieme all’alba, a difendere due appartamenti della casa occupata e l’Ambulatorio Medico Popolare dalla ennesima minaccia di sfratto. Di nuovo a difendere, dopo 33 anni, il diritto alla casa ma anche quello agli spazi sociali, alla cultura gestita dal basso ed alla salute.
In questa occasione vogliamo ricapitolare la situazione di uno dei due appartamenti sotto sfratto. Si tratta di quello sul quale maggiori sono state negli ultimi tempi le pressioni e minacce per ottenerne lo sgombero violento, culminate agli inizi dello scorso anno in una feroce e strumentale campagna stampa da parte del Giornale.
In realtà da tempo immemorabile per quell’appartamento era stata avanzata dagli occupanti una proposta di soluzione consensuale, consistente nella stipula di un contratto di affitto a prezzo equo. Tale proposta era stata sempre rifiutata dai proprietari, sinché l’anno scorso non si arrivò ad un accordo con essi, per la vendita dell’appartamento ad un occupante, ad un prezzo accettabile ma tutt’altro che simbolico.
Se l’accordo per la compravendita non si è ancora concretizzato, è stato solo per le difficoltà ed i cavilli sinora frapposti dalle banche all’aspirante acquirente per erogare un mutuo, nonostante costui sia un dipendente pubblico con contratto di lavoro a tempo indeterminato.
COSA VOGLIAMO DIRE CON TUTTO QUESTO ????
Che per noi lottare per il diritto alla casa vuol dire difendere la casa occupata dagli sgomberi, ma anche battersi per ottenere forme di “regolarizzazione” ragionevoli, siano queste un contratto di affitto calmierato, oppure un contratto di acquisto a prezzo equo. Che noi come tutti coloro che vivono in questa città siamo vittime dei meccanismi perversi del mercato immobiliare, ed in particolare delle pratiche vessatorie messe in atto dalle banche, che ti fanno sudare per concederti il mutuo, e poi magari ti strangolano con interessi da usura o tassi variabili.
Nonostante ciò noi siamo e resteremo disponibili a chiudere consensualmente il contenzioso con la proprietà dell’appartamento in oggetto, nei termini già con essa concordati….se le banche ce lo consentono. Quindi proseguiremo nei tentativi di ottenere un mutuo per concludere la compravendita.
Quello che invece non siamo disponibili a fare è accettare supinamente sgomberi violenti oltre che assurdi, nel nome degli interessi degli speculatori, per grandi o piccoli che siano.
VIA DEI TRANSITI NON SI TOCCA
LA DIFENDEREMO CON LA LOTTA
APPUNTAMENTO H 6.00 GIOVEDI 16 GIUGNO IN VIA DEI TRANSITI 28 – MILANO.
Via Dei Transiti 28 – Milano